Giro di Norvegia 2019, Affini rompe il ghiaccio: “Ricorderò per sempre questo giorno”
Edoardo Affini ha colto ieri sulle strade del Giro di Norvegia 2019 il primo successo da professionista. Il 22enne mantovano ha fatto valere le proprie abilità sul passo regolando i compagni di fuga al termine della quarta tappa. Una prova solida in un tappa molto lunga per il neoprofessionista italiano, passato questo inverno alla Mitchelton-Scott dopo un buon periodo passato alla SEG Racing Academy. Ora Affini indossa la maglia di miglior giovane ed è appaiato ad Edvald Boasson Hagen in testa alla classifica generale, con buone prospettive di mantenere un buon piazzamento fino alla fine della corsa.
“È la mia prima vittoria da professionista, quindi ricorderò per sempre questo giorno, è incredibile – sono le sue parole subito dopo il traguardo – È stata una giornata molto dura, a tutta fin dall’inizio, poi sono riuscito a entrare nella fuga e abbiamo avuto una collaborazione davvero buona. Siamo riusciti a ottenere un buon distacco dal gruppo, ma sapevamo che, quando hanno iniziato a tirare forte, potevano colmare il divario in pochi chilometri, quindi non ero proprio sicuro di poter resistere davanti”.
“All’ultimo giro, quello della Lotto-Soudal (Sander Armée, n.d.r.) ha deciso di andare davvero forte sulla breve salita del circuito e ci siamo stati un po’ spezzati, ma siamo riusciti a tornare insieme e siamo andati a tutto gas lottando contro il gruppo” spiega riguardo alla dinamica del finale della tappa, aggiungendo: “Quando siamo entrati nell’ultimo chilometro ho pensato che forse era possibile, e nelle ultime due curve ho subito trovato una buona posizione. Mi sono detto di fare all in e se mi prendevano era lo stesso“.
“Ho provato tutto il possibile e alla fine ci sono riuscito, quindi sono davvero contento. È una bella sensazione” ha poi concluso.
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